Villa di Gabriel

-I can feel it coming
In the air tonight
Oh Lord
And I've been waiting for this moment
For all my life
Oh Lord
Can you feel it coming
In the air tonight
Oh Lord
Oh Lord -
Canticchiai cambiando stanza e nel svoltare nel corridoio feci una giravolta su me stesso. La musica era forte in tutta la villa, era partita non appena avevo messo piede in casa con un mio schiocco di dita. Mi sfilai la giacca che naturalmente non cadde a terra ma sparì prima di toccare il pavimento. Entrai in salotto e le mie adorate illusioni mi accolsero in lingerie con una grande coppa di panna e fragole. Infilai un dito nella panna e lo portai alla bocca per poi fare lo stesso con la bionda alla mia destra
-Vi sono mancato ragazze?-

Comodamente seduto in poltrona mi godevo lo spettacolino, quelle due bellezze artificiali mi ballavano davanti ridacchiando come oche giulive in uno stagno, una cosa da estasi. Feci cenno alla bruna di avvicinarsi e lei obbedì chinandosi su di me per darmi un bacio ma prima che le nostre bocche si toccassero coprii la sua con una mano e la scansai in malo modo. Un mio schiocco di dita e loro sparirono, la musica si fermò, io ero già scattato in piedi vicino alla finestra. Non l'avevo immaginato, c'era qualcuno lì fuori. Qualcuno che avrei potuto riconoscere a occhi chiusi. Qualcuno che avevo creato io. Le arrivai alle spalle ammirando la bellezza delle sue ancora piccole ali. Piccole per me almeno. Battei le mani più volte in un applauso con un gran sorriso sulle labbra
-Lo sapevo che tu saresti riuscita a trovarmi. Non riponevo la mia fiducia in nessun altro. Sei sempre stata la migliore-
La inneggiai avvicinandomi

Lo sentii arrivare ancor prima che iniziasse a parlare.Rimasi immobile,e mi voltai solo quando ebbe finito di elogiarmi.Non sarebbe servito a nulla definirmi la migliore,in quel momento provavo un sentimento che per noi Angeli era quasi conseiderabile peccato:rabbia.
Salve Gabriel.
Lo fissai rimanendo in silenzio per qualche istante.I miei occhi cerulei fissi in quelli di lui.Scossi la testa e allargai le braccia abbozzando un sorriso ironico.
Mi hai creato tu no?Non sono qui per sostenere una conversazione amichevole.Sono qui per constatare l'ovvio,ovvero che sei vivo.
Incrociai le braccia sul petto e feci un passo indietro.Non potevo mancargli di rispetto in alcun modo,non vi sarei riuscita.
E sei in ottima forma a quanto vedo.Bene..ho fatto quello che dovevo fare.Ti auguro buona fortuna.
Mi voltai e mi avviai nuovamente verso il cancello.

Strinsi le labbra vagamente infastidito dal suo atteggiamento. Credeva di sapere sempre tutto, era sempre stata così eppure sapeva che ciò che le avevo concesso di sapere non era neanche la metà delle verità del mondo. Lei non sapeva niente, nè di me nè dei miei fratelli. Era la migliore della mia schiera e sperai che fosse lei adesso ad addestrare i miei angeli ma non avrei fatto gli stessi errori, se Leuviah avesse perso la sua fede io ne sarei rimasto distrutto. La osservai camminare verso il cancello. Di certo però doveva sapere che ero più veloce di lei. L'afferrai per un braccio e la strattonai verso di me
-Che cosa sarebbe cambiato se te l'avessi detto prima?-
Dissi con rabbia poi la lasciai andare con uno strattone
-Non ho più niente a che vedere con Loro-
Conclusi per tornare verso la villa

LO sapevo che mi avrebbe raggiunto in pochi istanti.Non presumevo di essere èiù veloce o più scaltra di lui,sapevo quali fossero i miei limiti.Mi bloccai quando mi parlò in quel modo,opponendo ben poca resistenza quando mi strattonò.Se avesse voluto poteva uccidermi solo schioccando le dita.
Probabilmente avrei smesso di piangere la tua scomparsa?Ma non importa.Ora posso smettere di farlo e tornare a svolgere il mio compito.
Lo osservai mentre tornava verso la sua grande villa.Scossi la testa e strinsi i denti voltandomi dalla parte opposta per raggiungere il cancello.
Non hai più niente a che vedere con nessuno di noi quindi?Era questo che volevo sapere in effetti..e me lo aspettavo.Credo sia l'ultima volta che ci vedremo Gabriel.Ti auguro buona fortuna.
Infilai le mani nelle tasche del cappotto in pelle e mi allontanai apprestandomi a raggiungere il cancello.
Delusa?molto.

Se voleva farmi sentire in colpa aveva colpito in pieno. Come una freccia in mezzo al cuore. Lei non poteva neanche immaginare il dolore che stano provando, abbandonare la mia famiglia, i miei fratelli in nome di una pace che non avrei mai avuto, ecco cosa stavo facendo ma nessuno poteva capirlo se non ci si trovava in mezzo. Come me. Io ero stanco di quel casino, stanco di tutti che mandavano avanti le loro assurde crociate senza senso e stanco di Michael, Raphael e gli altri che sapevano solo giudicarmi e farmi sentire la pecora nera della famiglia. Bè non ero io che stavo scatenando l'apocalisse! Con la stessa velocità di prima mi trovai alle sue spalle tendendo un braccio per afferrare il suo
-Io non ho mai detto di non avere niente a che fare con te. Tu sei ancora mia-
Misi bene in chiaro. Il fatto che non stessi più addestrando i miei angeli non significava che non mi appartenevano più e a lei, che sarebbe potuta diventare la migliore in paradiso, non avrei rinunciato

Non riusciva a comprendere le motivazioni della mia rabbia.De mio rancore nei suoi confronti.C'era qualcosa in me che mi impediva di essere lucida in quel momento.La sua mano afferrò il mio braccio,e mi voltai di scatto dando uno strattone per liberarmi dalla sua presa ferrea.
Lo guardai negli occhi,gelida e furente.Volevo solo che capisse quello che avevo passato.Quello che avevo provato e provavo tutt'ora.
ERo felice che fosse vivo.La mia felicità non aveva eguali,ma il dolore che aveva regnato nel mio cuore era duro da fare scomparire.
Tua??Sono ancora tua Gabriel?Dici davvero??Mi hai lasciato sola.SOLA!Sola in mezzo alla guerra più nera.Raphael vuole prendere il controllo!E mi duole ammetterlo Gabriel,ma tuo fratello è uno stronzo senza precedenti!Noi avevamo bisogno di te!IO avevo bisogno di te!Per mesi..ho creduto che non ti avrei più rivisto.Poi..scopro che stai alla grande.Che sei tornato.E che non hai pensato neanche per un secondo...a nessuno di noi.
Scossi la testa e mi voltai con uno scatto nervoso.
Tu mi hai creato.Tu puoi distruggermi.Ma io non starò zitta.E ora..fai quello che ti pare.

Non appena la toccai sentii come una scossa in tutto il corpo. Guardai la mia mano poi lei e scossi la testa contrariato. Chi aveva osato mettere le mani su qualcosa di mio? E sopratutto lei cosa aveva fatto per meritarlo? Ignorai la sua invettiva, le sue parole e i suoi gesti, completamente e l'afferrai di nuovo per le spalle fiondandomi contro di lei con una forza tale che ci fece volare contro il muro che circondava il giardino della villa
-Che cosa hai fatto Leuviah? Che hai fatto?-

Sapevo che se ne sarebbe accorto.Era stato un grande errore andare da lui.Era stato un errore cercarlo e farmi vedere nella mia debolezza-.
Il muro era troppo..duro per me.Picchiai la schiena e la testa,e mi piegai in avanti dolorante,
Gabe..
Mugolai sentendo il sapore del sangue invadermi la bocca.Ero umana e quella mossa mi aveva di sicuro mandato in frantumi alcune costole.
Lo fissai con le lacrime agli occhi.
...mi sono ribellata a Raphael!Non potevo sopportare oltre la sua..insolenza.Gli ho detto ciò che pensavo..ovvero che è uno stronzo egomaniaco E..questo è il risultato.SI SI SONO UMANA!!
Lo scostai via portando una mano sullo stomaco e scossi la testa
Ho perso i poteri.Me li hanno tolti.Non preoccuparti..me ne vado.Non sentirai mai più parlare di me.Perdonami se ho interrotto..il tuo rendez vous con quelle due putt...
Mi bloccai prima di finire la parola.E scossi la testa
Buonanotte Gabriel.

Edited by ~Lëuviah• - 13/6/2011, 02:02

L'afferrai di nuovo per il braccio facendola sbattere contro il muro, al diavolo il dolore, poteva sopportare di peggio. Dire che ero incazzato era poco. Si era bevuta il cervello o cosa? Aveva imparato decisamente troppo da me ma credevo sapesse rimanere al suo posto ma sopratutto, come avevano osato mettere le mani su qualcosa di mio senza avvertirmi, non avevo sigilli enochiani addosso nè ne avevo fatti alla casa, ero perfettamente rintracciabile, tutti potevano trovarmi e a nessuno era venuto in mente di dirmi che il mio luogotenente aveva perso i poteri angelici. Dannati bastardi, ecco perchè mi tiravo fuori dai loro casini.
-Dovrei lasciarti così come sei-
Le dissi con rabbia
-Umana e inutile-
Io avrei potuto trasgredire a quella punizione restituendole i poteri che appartenevano a me dal principio
-E sai una cosa? E' quello che farò, resterai umana finchè non avrai imparato cos'è il rispetto!-
Sospirai e continuando a tenerla per il braccio la tirai verso la casa
-Ma non ti lascio andare-
Aggiunsi

MI stava facendo male,e non poco.Non se ne rendeva conto forse,oppure con tutta probabilità ne era ben consapevole.Sapeva di essere maledettamente più forte di me.Un altro colpo del genere e sarei crollata a terra dal dolore.
E allora fallo!?Non ti ho chiesto aiuto Gabriel!!Me la caverò da sola!!Come ho sempre fatto da qualche anno a questa parte!!
Forse avrei decisamente dovuto smetterla con quelle frecciatine gratuite.Ma era più forte di me.Non riuscivo a tacere!E proprio per questo ero finita nella merda sino al collo.
Cercai di liberarmi dalla sua presa,ma era più forte e decisamente incazzato con la sottoscritta.
Inutile??Sono anche inutile!Gabriel lasciami andare!Che avrei dovuto fare??Sottostare alle regole di Raphael??Assecondare la sua follia di ritenersi degno di prendere il SUO posto??No!Non lo avresti fatto neanche tu!
Per poco non caddi a terra.Trascinai i piedi tentando di puntarli sul terreno,per farlo fermare.
Che hai intenzione di fare??segregarmi qui??Tornerò al mio Motel e mi troverò qualcosa da fare in attesa che la mia punizione venga annullata!!Non è un problema tuo.Te ne sei tirato fuori tu stesso!

Era una donna, non dovevo dimenticarlo, così non mi sarei sorpreso del fatto che fosse così incredibilmente fastidiosa quando apriva bocca. Non feci alcuna fatica nel trascinarla nonostante cercasse di opporre resistenza. Perchè invece di lamentarsi non mi ringraziava? Finchè era umana era vulnerabile e indifesa ed era mia intenzione tenerla al sicuro. Davvero!
-Vuoi stare un po' zitta?-
Le chiesi infastidito. Non serviva a niente fare la sostenuta. Non con me, la conoscevo come le mie tasche, l'avevo creata io in fondo. La trascinai verso l'entrata della villa e la lasciai andare guardandola negli occhi
-Tu non farai la fine degli altri chiaro? Non lo permetterò perciò adesso fai la brava bambina ed entra in casa-

Non ci credevo.Perchè accidenti ero venuta da lui??Perchè non mi ero semplicemente fatta i cavoli miei??
No.Mi dispiace.Sono dotata di una bocca e di solito la uso per parlare.Ti infastidisce il fatto che io stia parlando??Bè è proprio per questo che voglio girare i tacchi e andarmene!
Lo fissai in mano modo,serrando le palpebre quasi totalmente.Oh si avevo imparato molti dagli umani.Fn troppo.E avevo un gran brutto carattere.
Io me ne torno al motel.Ho una bellissima stanza,con una bellissima doccia e un bellissimo letto.E..una favolosa tv via cavo!E secondo il proprietario farei soldi a palate se mi esibissi in uno dei locali della Sunset Strip!Quindi non ho bisogno di te.Posso..vivere a modo mio.
Incrociai le braccia sul petto,e mi ritrovai nell'entrata della villa.Storsi il naso,e lo fissai sbuffando come una bambina viziata,a cui erano state negate le caramelle.
Hai davvero intenzione di farmi restare qui??Con la forza??Non saprei dove stare.E francamente non sono sicura che la mia presenza sia gradita.Lasciami andare Gabe!!!